"UNA LUCE NELL’ ACQUA" di Carlotta Gilli da domani 26 maggio nelle librerie

Il libro della nuotatrice campionessa paralimpica, presentato al Salone Internazionale del libro. Tra gli interventi Alessia Berra, compagna di Nazionale

 CLICCA QUI PER ACQUISTARE IL LIBRO

Dal 26 maggio nelle librerie UNA LUCE NELL’ ACQUA di Carlotta Gilli, il libro in cui la nuotatrice campionessa racconta se stessa, la sua vita e i suoi successi. Ed un vero successo è stata la presentazione in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro. Nella Torino di Carlotta Gilli, si è registrato il pieno di pubblico e di consensi nella Sala Olimpica. Da registrare l’intervento di Alessia Berra, compagna di Nazionale.

A 22 anni e oltre 300 medaglie, di cui cinque paralimpiche, Carlotta Gilli ha raccolto gli onori di campionessa del nuoto diventata autrice. La storia di "Wonder Gilli" è la storia di tutti coloro che ogni giorno si impegnano e non mollano di fronte a grandi o piccole difficoltà, pensando a quello che è e che sarà e non quello che poteva essere.

Queste le parole di Carlotta dopo la presentazione: “Sono molto felice di aver raggiunto un altro importante traguardo nel mio percorso di vita: la scrittura di un libro che raccontasse la mia storia. L'obiettivo è quello di passare un messaggio chiaro ai lettori: non bisogna mai smettere di lottare e di inseguire i propri sogni, anche quando la vita ci pone davanti difficoltà, che sembrano insormontabili. "Mollare non è un'opzione" è la mia massima di vita e spero che attraverso le pagine del libro, per le quali ringrazio Mauro Giorgini per l'aiuto nella stesura, qualcuno possa trovare la forza non fermarsi e di rialzarsi. Perchè mollare non è un'opzione. È poi che finalmente, si comprenda che la disabilità non esiste, ma è solo una forma diversa della normalità”.

La storia di Carlotta Gilli è una storia di resilienza, di tenacia, di chi trasforma il limite in una risorsa seguendo un percorso esistenziale, che è stato e continua ad essere di continua ricerca e sacrificio. Le sue vittorie assolute, devono essere anche quelle di chi ogni giorno si rialza e non si ferma di fronte agli ostacoli. Carlotta ha trovato la luce nell’acqua, in vasca. Un amore affatto scalfito dalla diagnosi di retinopatia degenerativa, che ha ridotto progressivamente la sua vista.

La voglia di vivere e mettersi alla prova sono invece aumentate a dismisura e Carlotta lo racconta chiaramente nelle 140 pagine di un libro scritto con Mauro Giorgini, dove testo e foto si uniscono e si fondono dando uno seguito all’altra. Senza mai interruzione, se non per lo stacco tra l’uno e l’altro dei diciotto capitoli che scandiscono i momenti dell’infanzia, della carriera nella Rari Nantes Torino e nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, nell’arruolamento nella Polizia di Stato (il suo sogno) e il corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche all'Università di Torino.

Un ampio spettro di situazioni e fasi cruciali in cui il sostegno della famiglia, è il punto di partenza e la costante che accompagna Carlotta ogni giorno. Insieme ai propri cari, ecco una serie di figure e personaggi lungo il cammino che l’ha condotta all’apice del nuoto paralimpico internazionale, ambasciatrice di una cultura nuova, che sa abbattere la barriera della disabilità.

Carlotta oggi è un atleta sia della FIN che della FINP, ma la differenza comincia ad essere irrilevante. Lo dice l’autore della prefazione, il presidente CIP Luca Pancalli, lo ribadisce l'autore della postfazione, il presidente FINP Roberto Valori. Non date a Carlotta un’etichetta, lei che oggi è nuotatrice e poliziotta, Ambassador di Procter & Gamble Italia nella campagna "Campioni ogni giorno" e della Fondazione Telethon, che a Parigi nel 2024 vorrà quantomeno confermare l’exploit di Tokio. Domani sarà probabilmente una psicologa. Ma comunque andrà a finire, rimarrà sempre e soprattutto una “Wonder Gilli”.

La postfazione del Presidente Roberto Valori

Una luce nell’acqua è qualcosa di più di un libro autobiografico. E’ la storia di una campionessa non solo nello sport ma anche nella vita, di una persona che ha saputo trasformare un limite in una risorsa, che ce l’ha fatta nonostante una patologia che avrebbe potuto frenare le sue aspirazioni a una vita piena.

WonderGilli, così tutti la chiamano, è riuscita a vivere normalmente la sua quotidianità e, in seguito, a diventare una delle atlete più rappresentative di quella che oggi è la Nazionale più medagliata a livello paralimpico.

Carlotta ha saputo prendere in mano la sua “seconda vita” trasformandola da pezzi di vetro a pezzi di diamante, presentandosi oggi come sprone per tante ragazze e ragazzi a non mollare mai malgrado le difficoltà, perché farcela è e deve essere sempre la parola d’ordine della vita di ciascuno.

Carlotta è l’esempio concreto di come gli imprevisti non debbano impedirci a vivere una normalità bellissima, piena di obiettivi da raggiungere e di traguardi da tagliare.

Le vittorie, le sconfitte, i successi sportivi, le molteplici soddisfazioni nell’ambito universitario ma, soprattutto, i sacrifici possano in un futuro non lontano diventare un’ispirazione per moltissime persone a non mollare mai.

Una luce nell’acqua, da questo punto di vista, rappresenta un lavoro straordinario, da far leggere e divulgare anche nelle scuole: una vera fonte d’ispirazione per tutti. E come dice sempre Carlotta: “La vita è una bella sfida”. Ed è fondamentale viverla oltre gli ostacoli.